Poesie di gioventù: Attendere
Lunga è l’attesa
ed estenuante.
L’angoscia il mio spirito assale,
la tristezza la mia anima rapisce.
Aspetto il tuo arrivo,
lo aspetto con ansia.
Per correre far il tempo
Mi convien qualcosa affaticare.
Di un modellino la costruzione inizio,
ma essa al termine già volge
ché poco tempo è passato.
Leggo qualcosa,
ma pesante è la lettura
quando qualcuno si aspetta.
Ascolto gli uccellini cantare,
guardo le nuvole passare,
ma il tempo veloce non scorre.
Lentamente il suo cammin percorre il sole,
lentamente segna l’orologio i minuti.
Finalmente ti vedo arrivare,
il cielo d’improvviso s’illumina,
s’illumina di luce,
la luce che dal mio cuor scaturisce.
Finalmente tra le mie braccia ti stringo,
finalmente.
La mia gioia più grande è questa,
‘na gioia pagata.
Pagata col dolore dell’attesa,
pagata col sudore dell’anima.
Pagata ma, per questo, meritata,
pagata ma desiderata,
pagata ma ricevuta.
Pagata ma meritata.
Emanuele Cinelli – 16 febbraio 1974
Pubblicato il 25 novembre 2012, in Poesia con tag amore, attesa, passione, sentimento, vita. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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