Rinormalizzare il nudo, quale strategia

Difficilmente avremo la rinormalizzazione del nudo finché proprio coloro che, in qualsiasi misura, lo praticano:
- useranno termini impropri per riferirsi alla nudità;
- tenderanno a differenziarsi da coloro che non la praticano;
- continueranno, più o meno consciamente, a vedere e propagandare la nudità come un atteggiamento inadatto alla generalizzazione sociale, quindi da isolare in specifici contesti ben segnalati e delimitati;
- negheranno o dubiteranno del suo valore educativo e curativo;
- parleranno e scriveranno di cosa non sia la nudità invece di concentrarsi sul dire e scrivere cosa essa è.
Alla rinormalizzazione del nudo non servono l’autocensura, la vittimizzazione e un falsato concetto di rispetto.
Alla rinormalizzazione del nudo servono persone convinte, decise, sicure e positive!

Pubblicato il 18 luglio 2020, in Società con tag educazione, naturismo, normalizzazione del nudo, nudi è normale, nudismo, propaganda, strategia. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
Lascia un commento
Comments 0