Chi siamo

 

STAFF EDITORIALE

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Il nudismo è totalizzanteEmanuele Cinelli – Ideatore e curatore del blog, esperto di informatica di cui ne ha fatto professione ma anche appassionato scrittore sia nella forma giornalistica che in quella più informale della prosa e della poesia. Incapace di starsene solo a guardare, da sempre in ogni ambito in cui sia arrivato si è messo a disposizione per ricoprire ruoli attivi e di responsabilità. Attraverso molte letture e tanto studio perviene ad una visione avanguardista delle cose, spesso arrivando a ipotizzare con largo anticipo scenari, attività e azioni che, seppur al momento poco praticabili, sempre qualcuno è in seguito arrivato a rendere reali. Arrivato al nudo nel mezzo del cammin di sua vita, ne ha subito compreso e acquisito tutta la grande forza e importanza facendone il proprio stile di vita.

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Vittorio Volpi – Il grande saggio del gruppo, fine scrittore dalla profonda e vasta cultura. Per passione e per lavoro vive tra e con i libri. Acuto osservatore, i suoi articoli sono sempre ricchi di innumerevoli spunti per la riflessione più attenta, letture a volte leggere e scorrevoli, altre volte di più alto lignaggio ma pur sempre amabili e mai tediose. Affidabile compagno d’avventura, sia per la conduzione di questo blog, sia per le azioni di propaganda nudista, sia nelle escursioni  in montagna. Frase fatta e finanche troppo utilizzata ma necessaria: se non ci fosse, bisognerebbe inventarlo!

AMICI FEDELISISMI

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Li vorremmo nello staff ma, per vari motivi sui quali non intendiamo sindacare, loro per ora non se la sentono per cui, vista la loro pur sempre attiva disponibilità e il loro continuo aiuto, li vogliamo ringraziare inserendoli quantomeno in questa pagina.

_DSC5492Angelo Bernardi – Stava seguendo per conto suo una strada parallela a quella del nostro fondatore, poi ci ha scoperti ed ha iniziato a frequentare le nostre uscite diventandone uno dei fan più attivi e determinati. D’indole operativa si è messo a disposizione dei nostri progetti facendoli propri e muovendosi sul terreno per dare agli stessi nuova linfa e nuove possibilità operative. Acerrimo nemico di coloro che, confondendo il nudismo con l’attività sessuale pubblica, contribuiscono materialmente ad alimentare la confusione sociale in merito a tale stile di vita, al contrario assolutamente estraneo ad ogni atto d’esibizione. Pronto a tutto pur di portare al successo la causa nudista.

_DSC5563Mara Fracella – La curiosità fatta persona si interessa di tutto ciò che è artistico e culturale ed è così arrivata a noi, prima un poco incredula che potesse esistere in Italia chi le escursioni le fa in nudità, poi man mano più convinta dei nostri seri intenti fin a rendersi partecipe ad uno dei nostri eventi per poi non lasciarci più. Tra i tanti amici tessili lei è stata la prima a rompere gli indugi e avvicinarsi in persona al nostro mondo, facendo poi da apripista per altri da lei stessa informati e motivati. Non aggiungiamo altro, leggete l’intervista che gli abbiamo fatto: “La parola ai tessili: Mara Fracella”.

082Marco M. – Sceso dalle alte lande italiane, giunge a noi nel secondo anno di attività portando con se prima la sua affabile moglie, poi anche la simpaticissima figlioletta. Ogni volta si sobbarca di lunghi viaggi pur di essere tra noi e ogni volta la sua presenza ci rende più forti e sicuri con la sua esperienza in ambito giuridico. Un tempo assolutamente refrattario alle fatiche del cammino, oggi escursionista infaticabile, come dice goliardicamente sua moglie: “ci volevano i culi nudi per farlo smuovere dalla poltrona”. Ovviamente noi andiamo fieri di esser riusciti anche in questo.

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  1. molto bello quanto hai scritto e come ci hai presentati. E’ bello esserci e farne parte. Un abbraccio a tutti voi. Grazie Emanuele

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  2. sempre più orgoglioso di far parte di un gruppo che aderisce sempre con entusiasmo al ricco programma di “orgogliosamente nudi ” un gruppo innovativo per idee , creatività, progetti ambiziosi e difficili, ma altamente stimolanti, noi non ci limitiamo a stare bene in compagnia e basta, stiamo guardando avanti cercando di rompere gli indugi e titubanze di moltissimi nudisti italiani che si ricordano di essere nudisti quando interagiscono fra loro, ma ancora si nascondono al cospetto della società tessile mettendosi cosi di fatto in sudditanza psicologica. scusa Emanuele la mia vena sempre graffiante e schietta un grande ringraziamento per come mi hai descritto ciao

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  3. Buongiorno
    Girovagando su Internet alla ricerca di posti dove frequentare il nudismo in montagna, mi sono imbattuto nel vostro sito che ritengo interessante. Ho praticato in passato nudismo al mare in villaggi e spiagge, e da sempre è risultata una necessità ricorrente. Mi sono fatto coraggio e avendo una casa in Val s’Aosta (Gressoney) lo scorso fine settimana ho provato a praticarlo nuovamente. La giornata era nuvolosa e fresca, ca. 12 gradi, quindi ho ritenuto che il sentiero che sale da 1800 a 2300 fosse poco frequentato, contrariamente a quando è più caldo. Ero titubante per il freddo, ma poi non vedendo auto alla partenza e nessuno sul cammino, mi sono spogliato sotto, rimanendo solo con una canotta termica e lo zaino. Incredibilmente non sentivo freddo, forse “anestetizzato” dall’emozione di camminare nudo e di imbattermi in qualcuno. Addirittura ero sudato in viso, dato che la salita di 1.30 è abbastanza ripida. In ogni caso ho provato una

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  4. bellissima sensazione che non provavo da tempo, mista ad un’eccitazione evidente che mi ha un po’ imbarazzato ma che ritengo anche del tutto naturale. In cima ho trovato la neve, mi sono fermato a riposarmi e mi sono tolto pure la canotta: ero libero da ogni cosa, nudo come la natura. Sono poi ridisceso senza nulla e senza patire freddo, anche la pelle manteneva la giusta temperatura. Solo verso la fine mi sono rivestito per evitare problemi.
    Volevo condividere con voi questa piacevole esperienza, nella speranza di poterla ripetere.
    Saluti

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    • Grazie Davide del tuo contributo e… si, contrariamente a quanto i produttori di vestiario tecnico ci hanno, per ovvi motivi, fatto credere, la pelle nuda respira meglio e cattura la più piccola particella di calore riscaldandosi anche con poco sole. Ovviamente nello zaino sempre tutto l’occorrente per coprirsi: vento, pioggia, temporali, eccetera possono abbassare la temperatura più del sopportabile, che è molto soggettivo. Ciao

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  5. Grande Emanuele. Ho trovato questo tuo blog per caso, ed essendo anch’io un bloggher in erba, ho deciso di seguirti anche qui. By Roby75.

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