Diffondere il nudo


Segretando e segregando il nudo si ottiene solo di supportarne la visione maliziosa!

abandoned ancient antique architecture

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Informazioni su Emanuele Cinelli

Insegno per passione e per scelta, ho iniziato nello sport e poi l'ho fatto anche nel lavoro. Mi piace scrivere, sia in prosa che in versi, per questo ho creato i miei tre blog e collaboro da tempo con riviste elettroniche. Pratico molto lo sport, in particolare quelli che mi permettono di stare a contatto con la natura, seguendo i suoi insegnamenti ho imparato a lasciar respirare il mio corpo e il mio spirito.

Pubblicato il 29 settembre 2018, in Aggiornamenti al blog, Pensieri concisi con tag , , , , , , . Aggiungi il permalink ai segnalibri. 2 commenti.

  1. Casualmente mi sono imbattuto in alcune critiche al nudismo – naturismo (chiamatelo come volete), che ho trovato in parte giuste, che vorrei esporre per sapere cosa ne pensano gli altri a riguardo. Per quanto mi riguarda ritengo sia impossibile tornare indietro una volta provato il nudismo e per me è sicuramente così. Però trovo sensate alcune critiche che ho letto. La prima. 1) Stare nudi in spiaggia o altrove e’ sicuramente piacevole, ma anche chi non è nudista non fa certo il bagno vestito di tutto punto, e considerato che i costumi di oggi sono molto piccoli, una persona che si protegge, pur con poca stoffa dalla sabbia, gli insetti, sporcizia ed incidenti meccanici, dimostra di amare il proprio corpo più di chi lo espone ad ogni sorta di insulto. 2) I raggi solari possono essere molto dannosi per il corpo, considerando i raggi ultravioletti, in particolare per parti delicate come quelle intime. 3)Depilarsi non ha nulla a che fare con l’amore per la natura, non ho mai visto un leone andare dal barbiere, ne un gorilla farsi la ceretta 4) Voler escludere dal nudismo ogni componente erotica, non è sano. E’ come dire che il sesso è una cosa riprovevole, ma non guardo alle persone nude come soggetti in grado di esprimere la propria sessualità. Mi sembra strano per una mente normale restare completamente indifferenti davanti ad un individuo dell’altro sesso completamente nudo, a meno che non sia particolarmente brutto, la sessualità e’ un fenomeno naturale ed istintivo e non può essere acceso e spento come un interruttore. 6) È vero che trovarsi nudi in mezzo a persone non più giovani aiuta ad accettare i difetti fisici, ma non è molto gratificante. Del resto anche le popolazioni indigene adornavano il corpo con pitture, piume, pellicce ecc. perché volevano offrire ad amici e parenti un’immagine forte di se stessi, più che il conforto di un comune declino fisico. E’ quindi sconveniente, in assenza di motivi gravi mostrare un corpo deteriorato da malattie o ineluttabile senilità perché ciò provoca sgradevole sensazioni negli altri, la cui felicità ci deve sempre stare a cuore.
    Prima di dire cosa trovo giusto e sbagliato nei vari punti mi piacerebbe conoscere il parere di altri utenti di questo blog, prendendo in esame ogni punto singolarmente.

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  2. Dispiace che nessuno abbia espresso la propria opinione al riguardo, o che non abbia trovato validi motivi da contrapporre. Dunque dirò cosa ho trovato giusto o ragionevole e cosa sbagliato o falso. Ribadisco (se non fosse chiaro) che queste “critiche” non sono farina del mio sacco ma le ho trovate in una specie di blog in cui si trattavano vari argomenti.Partendo dal primo punto che trovo molto ragionevole e in parte giusto “amare il proprio corpo non significa esporlo ad ogni sorta di insulto”, verissimo ed è il motivo fondante per cui non andrei mai nudo in città, smog, polveri sottili, sporcizia, ecc. e’ pur vero che li respiriamo ogni giorno, ma se non altro posso impedire che vadano a depositarsi sulla pelle, quindi a meno di non avere una casa nel bosco o in un minuscolo paesino di 1000-2000 abitanti meglio indossare almeno una maglia e un pantalone. E questo è il punto più mi trova d’accordo, ovvio che in spiaggia ed a casa, se possibile vado nudo, e’ troppo piacevole e un costume non impedisce certo alla sabbia di entrare. Il punto 2 non ha nessun senso, le parti intime hanno una pigmentazione più scura che permette di difendersi meglio dal sole e in ogni caso esistono le creme solari. Il punto 3 è altrettanto insensato, non mi sono mai depilato in vita mia e se ci sono persone che lo fanno avranno i loro motivi. Il punto 4 Nessun nudista e’ asessuato come gli angeli e candido come la neve e pur essendo diventato nudista da circa un anno non credo che si faccia sesso in spiaggia, valgono le stesse regole di buon senso di ogni spiaggia anche dove si sta in costume, nessuno si sognerebbe di togliersi il costume per fare sesso e lo stesso vale per le spiagge dove si sta nudi, perché dovrebbe essere diverso ?. Quanto all’eccitarsi davanti ad un individuo particolarmente avvenente dell’altro sesso solo perché è nudo, può capitare a chi si spoglia nudo per la prima volta, perché la sua mente non è ancora abituata alla nudita’ costante, propria e altrui, e’ capitato anche a me le prime volte in cui ho iniziato a sentire l’esigenza di spogliarmi, dopo aver provato il nudismo, non mi vergogno a dirlo, ma è un riflesso di come la mente percepisce la nudita’ cioè legata al sesso. Anche qui la cura migliore è l’abitudine alla nudita’, più si sta nudi e più diventa normale in poco tempo e un po’ di pazienza diventa normale spogliarsi, stare nudi e anche la nudita’ altrui viene vista in un contesto naturale e non più solamente sessuale. Questo è confermato ad es. nelle popolazioni di indios che vivono nel cuore delle foreste in amazzonia, i maschi e le femmine vivono insieme completamente nudi e non per questo passano tutto il giorno ad accoppiarsi. Ma vivono la nudita’ come condizione naturale, cosa che noi abbiamo perso purtroppo, ma possiamo riconquistare. Il punto 6 (doveva essere il 5) Più che accettare i propri difetti, impari ad accettare te stesso in toto rivalutando il corpo nel suo complesso senza più nascondere, demonizzare o avere vergogna dei genitali che sono una parte del corpo come le altre, anzi solo togliendo anche le mutande si inizia a percepire il benessere e la gioia di stare liberi. Il discorso sul non mostrare un corpo anziano dovrebbe allora valere anche nelle spiagge tessili dove gli anziani di certo non mancano, eppure nessuno si sogna di cacciarli via, perché dovrebbe essere diverso in un luogo nudista ?. Inoltre il nudismo e’ un benessere e bisogno personale nessuno lo fa per mettersi in mostra ne per fissare gli altri, anzi chi dovesse fare cose simili dovrebbe essere cacciato in modo brusco. Questo è il mio personale pensiero sui punti letti altrove e fondamentalmente mi trovo in sintonia solo con il primo punto, gli altri sono frutto per lo più di ignoranza o da una impostazione mentale ancora legata a preconcetti e pregiudizi falsi.

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