Archivio mensile:gennaio 2013
Meglio nudi
Il sesso così martoriato mi fa sofferenza.
Chi dice di difender la vita, perché non difende anche il sesso?
Ma anzi lo reprime, lo umilia, lo fa capro espiatorio di tutto.
Di tutti i mali l’incolpa, esecrando abominio.
Ma proprio di questo voglio parlare – talia fando (1).
Mi metto nudo alla luce del sole ed ei m’accarezza.
Non sono “cosacce”, ma quel che Natura m’elegge di fare.
Son nudo-natura, pulito, più bianco del bianco.
Il corpo stesso amando la luce del sole m’ha indicato la via.
Nihil novi sub sole (2): sappiam bene come stanno le cose!
Perché dunque tanto ipocriti da cedere imbelli alla bianca pezzuola?
Non so chi ci vende, appena siam nati, al finto biancore,
linda e candida veste per contrasto al nefasto, all’orrore.
Non so chi ci strazia presentandoci al tempio,
senza chieder ci circoncide le carni – sia pur con rito simbolico -,
ci costringe a un contratto d’affitto del corpo, ci segna su un libro.
La natura ci fa uomini, appena siam nati, liberi e puri.
Incolpabile è il corpo che nudo-nato ha visto la luce.
Dettàmi “divini” ne vietan l’accesso, salvo eccezioni e quadri approvati.
Un corto guinzaglio ci stringe a una cuccia, al costume, alla legge.
Non mi sento falco addestrato alla caccia, col cappuccio sugli occhi.
Mi godo ogni raggio di sole, ogni giornata di vita, ogni parte di corpo.
Ci costringon la vita in canoni e leggi, come fosse condanna,
il corpo ad un carcere duro, viviamo da poveri Lazzari.
Imploriamo salvezza, ma da soli ci siam messi in catene.
Povero sesso, assomiglia alla spiga di grano dell’indovinello:
Nato e rinato
battuto e flagellato
coronato di spine
Dio non è
indovina chi è.
Più che i pannicelli, mettendoci nudi, ci siam tolti torvi pensieri.
È stata un’ascesi, una distillazione, un camminare sull’orrido:
abbiam fatto chiarezza, alleggerito lo zaino, sudato non poco.
Ci siamo stupiti nel vederci allo specchio più semplici e schietti.
Stiam bene col corpo che abbiamo, non finiam d’apprezzarlo.
Plancia comandi di tutto: mente, emozioni, inconscio e coscienza.
parla il linguaggio dei fatti, infrange paure e pudori.
Ci aiuta a fidarci di noi, ben piantati per terra, semplici e sobri;
a sentire entro noi il travaso di forze, di linfe e di scosse.
Che significa dunque quel drappo definito “decente”
se non anche garrota che ci stringe la mente.
Lo dico per primo: la vita è un grande mistero della natura;
diffido di chi se l’arroga, sospetto m’affibbi una corbellatura.
Vedo il mio corpo contento come da mo’ venuto alla luce;
non cedo a quel dito puntato, a quel volto sì truce.
«Sono libero» fra me stesso mi dico, «vivo e respiro.»
Sembra pura, sana follia, erasmiana, si vede di rado qui in giro.
Nudo di fuori come trasparente di dentro,
d’improvviso capisco che sono al mio centro.
Scoperto e come indifeso, mi sento al contrario più invulnerabile
stretto e compatto, forse anche bello, rido a chi dice «intollerabile».
Mi pare mi sian cadute le fette di salame dagli occhi
il salame ero io, che non capivo quali fossero i giochi.
«Meglio nudo, mi dico, mi faccio un regalo coi fiocchi.»
(1) Virgilio, Eneide II 6: quis talia fando | Myrmidonum Dolopumue aut duri miles Vlixi | temperet a lacrimis? “Chi dei Mirmìdoni, dei Dòlopi non piangerebbe parlando di questo… ed anche Ulisse, granitico combattente.”
(2) “Nulla di nuovo sotto il sole” Bibbia, Qohelet 1, 9
Misuriamo la febbre nudista italiana
Lo si dice spesso, lo dicono coloro che gestiscono gli affari di politica, lo evidenziano gli economisti, lo certificano i fatti: i numeri contano e per contare bisogna contarsi. Così ho voluto misurare la
situazione del nudismo in Italia.
Due sono i piani sui quali ho sviluppato il lavoro: quello associativo (comprendendovi pure le comunità e i forum) e quello delle strutture (spiagge, soggiorno, ristorazione, benessere, sport). Il primo dovrebbe dare la misura degli italiani che praticano nudismo; il secondo quella delle opportunità che l’Italia offre alla pratica e al turismo nudisti.
Devo subito dire che il risultato se per le strutture è attendibile, pur se non completissimo (non tutte provvedono a segnalare pubblicamente la loro offerta in merito), per l’associazionismo l’attendibilità purtroppo decade notevolmente non essendo possibile innanzitutto ottenere i numeri da tutte le associazioni (stranamente poche sono quelle che li mettono sul loro sito), poi essendoci sovrapposizione tra le iscrizioni (persone che si iscrivono a più associazioni, gruppi, comunità) e infine per qualche indicazione se non proprio palesemente falsa, quantomeno dubbia. Vedremo se in futuro si potrà arrivare a risolvere tali problematiche e rifare il conto in modo più preciso.
Veniamo senza altri indugi ai risultati, partendo da quelli associativi.
Associazioni, gruppi e comunità naturiste e nudiste
Le associazioni sono 20, di queste 9 hanno fornito i loro dati che portano a un totale di ca 3500 tesserati, considerando le 11 associazioni non computate e una possibile sovrapposizione delle iscrizioni pari al 10%, si può pensare ad un numero di tesserati pari a 5000, dando per buono il dato UNI che da solo coprirebbe quasi il 50% di tale numero (il sospetto di non affidabilità di tale dato scaturisce dalla considerazione che l’unica altra associazione di stampo nazionale, l’ANITA, pur essendo molto più attiva e presente arriva a tesserare solo un terzo di quanto dichiarato dall’UNI).
I gruppi sono 5 e raccolgono un centinaio adesioni.
Le comunità sono 3 per un totale di ca 53.000 iscritti, a cui si deve però aggiungere almeno un equivalente numero di persone che frequentano i siti e i forum di tali comunità senza esservi registrati. Se si considera anche qui un 20% di sovrapposizione possiamo riportare il valore a 50000 iscritti e 50000 visitatori.
Riassumendo…
100.000 sono le persone che frequentano le comunità e 5.000 quelle che risultano tesserate alle associazioni.
Risulta evidente che o gli italiani sono fortemente refrattari all’associazionismo o le associazioni italiane non sano catturare l’interesse del loro potenziale bacino d’utenza. Personalmente ritengo che siano vere entrambe le cose e che i primi debbano rendersi conto dell’importanza del loro supporto alle associazioni, mentre le seconde debbano capire che gli iscritti si devono catturare, non è più il tempo in cui arrivavano da soli, per pura dedizione alla causa, oggi è necessario dare loro un motivo materiale, qualche vantaggio. Devo aggiungere che qualche associazione, in particolare l’ANITA (vedasi sul suo sito la pagina delle convenzioni), si sta già muovendo in tale direzione, ma è ancora troppo presto per poterne definire l’effetto, ne potremo riparlare tra un anno.
Veniamo ora all’aspetto più affidabile e promettente: quello delle strutture.
I dati sono stati rilevati dalla Guida Naturista Italiana (Editrice Sylvia) recentemente pubblicata (leggine la recensione), integrandoli con altri di mia diretta conoscenza o rilevati attraverso alcune ricerche appositamente effettuate ai fini di questo articolo.
Spiagge e ambienti assimilabili (fiumi, torrenti, prati, “campi” ad uso esclusivamente diurno, eccetera)
Sono 95 di cui:
- 6 a nudismo autorizzato; 56 a nudismo tollerato; 27 a nudismo occasionale; 6 a nudismo critico (ordinanze di divieto o fermi);
- 4 in posizione isolata; 59 in posizione di contatto con spiagge o altri ambienti tessili;
- 9 in qualche modo presidiate.
La loro distribuzione è…
Regione |
Provincia |
Tot. |
Aut. |
Tol. |
Occ. |
Cri. |
Valle d’Aosta |
0 |
|||||
Piemonte |
0 |
|||||
Lombardia |
6 |
0 |
3 |
1 |
2 |
|
Brescia |
5 |
2 |
1 |
2 |
||
Pavia |
1 |
1 |
||||
Trentino Alto Adige |
4 |
1 |
3 |
0 |
0 |
|
Bolzano |
1 |
1 |
||||
Trento |
3 |
3 |
||||
Friuli Venezia Giulia |
3 |
0 |
3 |
0 |
0 |
|
Trieste |
3 |
3 |
||||
Veneto |
6 |
0 |
2 |
3 |
1 |
|
Venezia |
3 |
1 |
2 |
|||
Verona |
3 |
1 |
1 |
1 |
||
Liguria |
3 |
0 |
1 |
2 |
0 |
|
Genova |
1 |
1 |
||||
Imperia |
1 |
1 |
||||
La Spezia |
1 |
1 |
||||
Emilia Romagna |
4 |
1 |
2 |
0 |
1 |
|
Bologna |
1 |
1 |
||||
Ferrara |
1 |
1 |
||||
Piacenza |
1 |
1 |
||||
Ravenna |
1 |
1 |
||||
Toscana |
14 |
1 |
9 |
4 |
0 |
|
Firenze |
1 |
1 |
||||
Grosseto |
6 |
3 |
3 |
|||
Livorno |
7 |
1 |
5 |
1 |
||
Marche |
4 |
0 |
1 |
2 |
1 |
|
Ancona |
4 |
1 |
2 |
1 |
||
Umbria |
0 |
|||||
Lazio |
3 |
1 |
1 |
0 |
1 |
|
Latina |
1 |
1 |
||||
Roma |
2 |
1 |
1 |
|||
Abruzzo |
2 |
0 |
2 |
0 |
0 |
|
Chieti |
2 |
2 |
||||
Molise |
0 |
|||||
Campania |
4 |
1 |
2 |
1 |
0 |
|
Napoli |
2 |
2 |
||||
Salerno |
2 |
1 |
1 |
|||
Puglia |
4 |
0 |
1 |
3 |
0 |
|
Brindisi |
1 |
1 |
||||
Foggia |
2 |
1 |
1 |
|||
Taranto |
1 |
1 |
||||
Basilicata |
1 |
0 |
0 |
1 |
0 |
|
Matera |
1 |
1 |
||||
Calabria |
1 |
1 |
0 |
0 |
0 |
|
Crotone |
1 |
1 |
||||
Sardegna |
14 |
0 |
8 |
6 |
0 |
|
Cagliari |
5 |
4 |
1 |
|||
Medio Campidano |
2 |
2 |
||||
Olbia – Tempio |
3 |
2 |
1 |
|||
Oristano |
2 |
1 |
1 |
|||
Sassari |
2 |
1 |
1 |
|||
Sicilia |
22 |
0 |
18 |
4 |
0 |
|
Agrigento |
3 |
2 |
1 |
|||
Palermo |
1 |
1 |
||||
Siracusa |
1 |
1 |
||||
Trapani (e Pantelleria) |
17 |
16 |
1 |
Sono totalmente sprovviste di spiagge nudiste le province di: Alessandria, Aosta, Arezzo, Ascoli Piceno, Asti, Avellino, Bari, Barletta-Andria-Trani, Belluno, Benevento, Bergamo, Biella, Caltanissetta, Campobasso, Carbonia-Iglesias, Caserta, Catania, Catanzaro, Como, Cosenza, Cremona, Cuneo, Enna, Fermo, Forlì-Cesena, Frosinone, Gorizia, Isernia, L’Aquila, Lecce, Lecco, Lodi, Lucca, Macerata, Mantova, Massa e Carrara, Messina, Milano, Modena, Monza e Brianza, Novara, Nuoro, Ogliastra, Padova, Parma, Perugia, Pesaro e Urbino, Pescara, Pisa, Pistoia, Pordenone, Potenza, Prato, Ragusa, Reggio Calabria, Reggio Emilia, Rieti, Rimini, Rovigo, Savona, Siena, Sondrio, Teramo, Terni, Torino, Treviso, Udine, Varese, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Vibo Valentia, Vicenza, Viterbo.
Strutture di soggiorno (alberghi, villaggi, campeggi eccetera)
Sono 36 di cui:
- 2 hotel/alberghi, 6 agriturismo, 5 case vacanza, 12 bed & breakfast e 11 villaggi/campeggi;
- 17 in cui il nudismo è libero, 19 che pongono limitazioni alla pratica del nudismo (solo in certi periodi, solo in determinate aree, solo su prenotazione dell’intera struttura, eccetera);
- 8 convenzionate con la federazione naturista italiana e dalla stessa pubblicizzate (solo un quarto del totale, perché?).
La loro distribuzione è…
Regione |
Provincia |
Tot. |
Alb. |
Agr. |
Case |
B&B. |
Vill. |
Valle d’Aosta |
0 |
||||||
Piemonte |
4 |
2 |
2 |
||||
Asti |
1 |
1 |
|||||
Cuneo |
1 |
1 |
|||||
Torino |
2 |
1 |
1 |
||||
Lombardia |
0 |
||||||
Trentino Alto Adige |
1 |
1 |
|||||
Trento |
1 |
1 |
|||||
Friuli Venezia Giulia |
0 |
||||||
Veneto |
2 |
1 |
1 |
||||
Belluno |
1 |
1 |
|||||
Verona |
1 |
1 |
|||||
Liguria |
1 |
1 |
|||||
Savona |
1 |
1 |
|||||
Emilia Romagna |
3 |
1 |
2 |
||||
Bologna |
1 |
1 |
|||||
Modena |
1 |
1 |
|||||
Ravenna |
1 |
1 |
|||||
Toscana |
8 |
3 |
2 |
2 |
1 |
||
Firenze |
1 |
1 |
|||||
Grosseto |
4 |
2 |
1 |
1 |
|||
Livorno |
2 |
2 |
|||||
Pisa |
1 |
1 |
|||||
Marche |
0 |
||||||
Umbria |
4 |
1 |
1 |
2 |
|||
Perugia |
2 |
1 |
1 |
||||
Terni |
2 |
1 |
1 |
||||
Lazio |
2 |
1 |
1 |
||||
Roma |
2 |
1 |
1 |
||||
Abruzzo |
0 |
||||||
Molise |
0 |
||||||
Campania |
3 |
2 |
1 |
||||
Napoli |
2 |
2 |
|||||
Salerno |
1 |
1 |
|||||
Puglia |
3 |
2 |
1 |
||||
Foggia |
3 |
2 |
1 |
||||
Basilicata |
0 |
||||||
Calabria |
1 |
1 |
|||||
Crotone |
1 |
1 |
|||||
Sardegna |
2 |
1 |
1 |
||||
Nuoro |
1 |
1 |
|||||
Sassari |
1 |
1 |
|||||
Sicilia |
2 |
2 |
|||||
Trapani |
2 |
2 |
Sono totalmente sprovviste di strutture di soggiorno nudiste o che, a date condizioni, permettono di praticare il nudismo le province di: Agrigento, Alessandria, Ancona, Aosta, Arezzo, Ascoli Piceno, Avellino, Bari, Barletta-Andria-Trani, Benevento, Bergamo, Biella, Bolzano, Brescia, Brindisi, Cagliari, Caltanissetta, Campobasso, Carbonia-Iglesias, Caserta, Catania, Catanzaro, Chieti, Como, Cosenza, Cremona, Enna, Fermo, Ferrara, Forlì-Cesena, Frosinone, Genova, Gorizia, Imperia, Isernia, L’Aquila, La Spezia, Latina, Lecce, Lecco, Lodi, Lucca, Macerata, Mantova, Massa e Carrara, Matera, Medio Campidano, Messina, Milano, Monza e Brianza, Novara, Ogliastra, Olbia-Tempio, Oristano, Padova, Palermo, Parma, Pavia, Pesaro e Urbino, Pescara, Piacenza, Pistoia, Pordenone, Potenza, Prato, Ragusa, Reggio Calabria, Reggio Emilia, Rieti, Rimini, Rovigo, Siena, Siracusa, Sondrio, Taranto, Teramo, Treviso, Trieste, Udine, Varese, Verbano-Cusio-Ossola, Venezia, Vercelli, Vibo Valentia, Vicenza, Viterbo.
Strutture del benessere (saune, SPA, eccetera)
Sono 10 di cui:
- 9 saune; 1 SPA; mancano totalmente strutture quali parchi termali e centri massaggio;
- 3 in cui il nudismo è libero, 7 che pongono limitazioni alla pratica del nudismo (solo in certi periodi, solo in determinate aree, solo su prenotazione dell’intera struttura, eccetera);
- nessuna è convenzionata con la federazione naturista italiana e dalla stessa pubblicizzata.
La loro distribuzione è…
Regione |
Provincia |
Tot. |
Sau. |
SPA |
Parchi T. |
Mass. |
Valle d’Aosta |
0 |
|||||
Piemonte |
0 |
|||||
Lombardia |
1 |
|||||
Brescia |
1 |
1 |
||||
Trentino Alto Adige |
6 |
|||||
Bolzano |
4 |
4 |
||||
Trento |
2 |
2 |
||||
Friuli Venezia Giulia |
0 |
|||||
Veneto |
2 |
|||||
Verona |
2 |
2 |
||||
Liguria |
0 |
|||||
Emilia Romagna |
0 |
|||||
Toscana |
0 |
|||||
Marche |
0 |
|||||
Umbria |
0 |
|||||
Lazio |
0 |
|||||
Abruzzo |
0 |
|||||
Molise |
0 |
|||||
Campania |
1 |
|||||
Napoli |
1 |
1 |
||||
Puglia |
0 |
|||||
Basilicata |
0 |
|||||
Calabria |
0 |
|||||
Sardegna |
0 |
|||||
Sicilia |
0 |
Sono totalmente sprovviste di strutture del benessere nudiste o che, a date condizioni, permettono di praticare il nudismo le province di: Agrigento, Alessandria, Ancona, Aosta, Arezzo, Ascoli Piceno, Asti, Avellino, Bari, Barletta-Andria-Trani, Benevento, Belluno, Bergamo, Biella, Bologna, Brindisi, Cagliari, Caltanissetta, Campobasso, Carbonia-Iglesias, Caserta, Catania, Catanzaro, Chieti, Como, Cosenza, Cuneo, Cremona, Crotone, Enna, Fermo, Ferrara, Firenze, Foggia, Forlì-Cesena, Frosinone, Genova, Gorizia, Grosseto, Imperia, Isernia, L’Aquila, La Spezia, Latina, Lecce, Lecco, Livorno,
Lodi, Lucca, Macerata, Mantova, Massa e Carrara, Matera, Medio Campidano, Messina, Milano, Modena, Monza e Brianza, Novara, Nuoro, Ogliastra, Olbia-Tempio, Oristano, Padova, Palermo, Parma, Pavia, Pesaro e Urbino, Pavia, Perugia, Pescara, Piacenza, Pisa, Pistoia, Pordenone, Potenza, Prato, Ragusa, Ravenna, Reggio Calabria, Reggio Emilia, Rieti, Rimini, Roma, Rovigo, Salerno, Sassari, Savona, Siena, Siracusa, Sondrio, Taranto, Teramo, Terni,, Torino, Trapani, Treviso, Trieste, Udine, Varese, Verbano-Cusio-Ossola, Venezia, Vercelli, Vibo Valentia, Vicenza, Viterbo.
Al momento attuale mancano totalmente strutture della ristorazione e dello sport che consentano anche solo parzialmente di praticare il nudismo.
Orgogliosamente Nudi!
Come ci sono gli ottimisti e i pessimisti, così ci sono coloro che delle parole vedono sempre e solo un solo aspetto, dimenticando o ignorando totalmente l’etimologia delle stesse. E’ ben vero che il lessico evolve nel tempo, ma quello a cui si sta assistendo più che un’evoluzione è una contrazione, un impoverimento d’una lingua, l’Italiano, che era tra le più belle e valide del mondo.
Così succede che chi ha un lessico forbito si trova spesso ad essere frainteso o addirittura contrastato, si arriva al punto che chi ancora sa usare l’Italiano nella sua poetica e complessa interezza debba perfino giustificarsi di fronte a chi, invece, s’è addormentato sugli allori e, giustificandosi con il cambiamento dei tempi, ha contratto più o meno fortemente il proprio bagaglio lessicale.
Diverse sono le parole che, oggi, si vedono fortemente limitate o alterate nella loro accezione, tra queste quella di orgoglio, dai più vista solo come un atteggiamento di chiusura e prepotenza.
Invero la parola orgoglio ha anche altri e completamente diversi significati, come possiamo facilmente apprendere aprendo un qualsiasi vocabolario della lingua italiana, io userò uno dei più rinomati, il Devoto – Oli.
Orgoglio – 1) Sentimento unilaterale e eccessivo della propria personalità o casta, che isola l’individuo o ne altera i rapporti sociali o affettivi. 2) Con senso attenuato, sentimento non biasimevole della propria dignità, giustificata fierezza. (E su altro testo trovo anche: Coscienza della propria capacità).
Orgoglioso – 1) Chiuso nel proprio orgoglio. 2) Sostenuto ma legittimo compiacimento.
Sinonimi di orgoglio sono non solo alterigia, presunzione, superbia, ma anche: dignità, fierezza, gloria, vanto.
Sinonimi di orgoglioso sono non solo presuntuoso, saccente, superbo, ma anche: dignitoso, fiero, nobile, regale.
Così, presa piena coscienza che il nostro stare nudi non è atto riprovevole e vergognoso, giustificatamente fieri d’aver superato questo grande condizionamento sociale, compiaciuti d’aver recuperato la piena dignità del corpo, ecco che veniamo a proporre il programma, ovviamente aperto anche a coloro che nudisti non sono (anzi, è studiato proprio in ragione di una loro sperata e benvenuta presenza: il nudo non è obbligatorio), “Orgogliosamente Nudi”. Per ora siamo limitati alle escursioni in montagna, ma in futuro speriamo di poterci allargare anche su altre attività, prime fra tutte lo snorkeling.
Si partirà a giugno con la terza giornata dell’orgoglio nudista, di cui in coda all’articolo trovate la locandina e il rimando alla scheda informativa con modulo di adesione, poi seguiranno altre quattro uscite (anche di queste trovate le locandine in coda all’articolo, cliccando sulle quali verrete indirizzati alla realtiva scheda informativa con modulo di adesione):
1) Luglio – weekend in Val di Braone, gruppo dell’Adamello (BS), con pernotamento in quota (bivacco autogestito). Gita di media montagna, su sentieri ben tracciati e mai ripidissimi; con un tempo di cammino di 4/5 ore al primo giorno e 7/8 al secondo (compreso rientro a valle).
2) Agosto – Val Dorizzo, gruppo dell’Adamello (BS) con base al Campeggio Remal. Weekend lungo (3 giorni più 2 mezze giornate) con escursioni giornaliere nei dintorni.
3) Settembre – Lago di Bos, gruppo dell’Adamello (BS). Gita di media montagna, in salita su sentiero in parte scomparso, ma pur sempre difficile da sbagliare, alcuni tratti ripidi; in discesa comoda mulattiera. La salita, che rappresenta i due terzi dell’escursione, si svolge in ambiente selvaggio dove il passaggio dell’uomo è assai raro. Giro ad anello di 6/7 ore.
4) Ottobre – Periplo del Tigaldine, per ogni dettaglio leggi la relazione.
Vi aspettiamo.
P.S.
Doverosamente dobbiamo precisare che dietro a tale programma non esiste una società sportiva o d’altro genere, ma solo dei singoli individui. La partecipazione agli eventi è fatta in totale autonomia e ognuno è responsabile di sé stesso e solo di sé stesso.
Ed ora le locandine degli specifici eventi: cliccare sulle stesse per accedere alla relativa scheda informativa con modulo di adesione.
Poesie di gioventù: Lontananza
Io a Ponte di Legno,
tu a Brescia.
Questo per sei giorni,
sei giorni e otto notti.
Troppo tempo,
troppo lontani.
Lontananza,
perché sei entrata nella nostra vita?
perché esisti?
Se non esistesse la distanza,
se tutto fosse vicino,
che bello sarebbe il mondo:
io, ora, vicino a te sarei
e tu, ora, vicino a me saresti;
noi due saremmo vicini
e insieme saremmo.
Ma la distanza esiste,
esistono le cose lontane,
esiste il dolore di non poter stare insieme.
Emanuele Cinelli – 6 marzo 1974
Lettera ai politici
In tempi di campagna elettorale ci potrebbe essere una maggiore recettività politica verso lo stato d’incertezza legislativa in cui si trova il nudismo, perché, allora, non provarci!
Eccovi una lettera che potete copiare, personalizzare e inviare.
Se poi qualche politico ci legge direttamente qua, benissimo, ci contatti pure.
Gentilissimo/a …..
Coscienti dei tanti gravosi impegni che di certo avrà in questo periodo, non volendo farle perdere inutilmente del tempo prezioso, sebbene l’argomento di cui siamo a parlarle sia ampio e complesso, veniamo a condensarlo in poche righe e puntiamo direttamente alla sostanza dello stesso.
Siamo a scriverle in rappresentanza di una sostanziosa fetta di italiani (all’incirca centomila persone) e di un altrettanto corposa quota di turisti stranieri, fetta che forma una comunità sociale importante e attiva, una comunità che, però, a fronte della sua totale innocuità, si vede da sempre osteggiata e vessata nella sua libertà di espressione e di azione solo ed unicamente perché dedita al nudismo.
Sebbene l’opinione comune di base sia oggi molto cambiata e veramente poche siano le persone che proprio non riescono a sopportare la nostra presenza, sebbene molti siano i giudici ordinari e di pace che si sono pronunciati a nostro favore, la Corte di Cassazione, chiamata in causa in soli due casi, ma pur sempre chiamata, ancora ragiona in modo obsoleto e un suo eventuale coinvolgimento mette la nostra comunità in condizione di incertezza giuridica. Un’incertezza resa ancora più evidente dalla vaghezza della legislazione. Analogamente diversi sono i sindaci che, o ignorano totalmente i nostri tentativi di addivenire a un dialogo, o addirittura emanando ordinanze specifiche, impegnano il personale di vigilanza in vere e proprie campagne punitive. Nulla da eccepire quando si tratta del fermo di qualcuno che realmente compie atti osceni in luogo pubblico, anzi, siamo i primi a chiedere in tal caso massima severità, anche più di quella attualmente in vigore, ma spesso e purtroppo si tende a fare erba comune e, per semplificarsi il lavoro, non si fanno distinzioni di sorta: sei nudo, quindi stavi facendo sesso in pubblico e ti fermo, stop!
Già ci sono state delle proposte di legge che volevano, anche se in modo opinabile, mettere chiarezza sulla questione, ma nessuna di queste è arrivata a compimento. Non ci sarebbe nemmeno bisogno di una legge elaborata e, pertanto, complessa da formulare e gestire, anzi potrebbe bastare una semplice postilla in capo al Codice Penale. Questo, infatti, al Libro terzo, Titolo primo, Capo secondo, articolo 726 parla di atti contrari alla pubblica decenza senza però meglio definirli, così come non viene fatto in modo esplicito da nessun altro strumento giuridico. Il tutto viene lasciato alla libera interpretazione e decisione del personale delle forze dell’ordine e dei giudici.
Cosa siamo a chiederle? Semplicemente di volersi prendere carico della questione e sostenere una delle due possibili soluzioni, o, meglio ancora, ambedue:
a) Aggiunta di una postilla all’articolo 726 del Codice Penale: “lo stato di nudità, ancorché pubblico, non è di per se stesso atto contrario alla pubblica decenza”
b) Promulgazione di una legge poco più articolata sul nudismo (o naturismo), con la quale si renda a tutti gli effetti pienamente legale la nudità anche pubblica ovunque la stessa non sia appositamente e specificatamente vietata, quantomeno quella attuata fuori dai contesti strettamente urbani (con esclusione dei balconi e dei giardini privati), senza ulteriori limitazioni che possano comunque di fatto rendere la pratica del nudismo materialmente impossibile a tutti coloro che non possano sobbarcarsi ad ogni fine settimana lunghe trasferte per raggiungere i pochi luoghi ove il nudismo è consentito.
Restando a disposizione per ogni ulteriore chiarimento e per l’appoggio materiale alla formulazione della specifica proposta di legge, porgiamo i nostri più distinti saluti
Firmato
Lo staff di Mondo Nudo e iNudisti
Poesie di gioventù: Dopo tre giorni
È mercoledì,
con questo tre giorni son passati,
tre giorni senza vederti,
ti ho solo sentita per voce,
ti ho solo osservata in fotografia,
ti ho solo pensato nel cuore.
Mai ho potuto stringerti fra le mie braccia,
mai ho potuto posare le mie sulle tue labbra,
mai ho potuto cogliere la fulgida luce dei tuoi occhi.
Conto i gironi, le ore, i minuti,
perfino i secondi,
sono ansioso di rivederti.
Amore ti aspetto!
Emanuele Cinelli – 6 marzo 1974
2013… a big project for me!
Hello 2013, you brought me a big, big idea: writing a history of nudism (and naturism) in the world!
It is a big project and I need of many documents from any world states, but it is a work very hard and difficult. So I ask to my followers, readers and contacts to send me everything is usefull: link, documents, bibliography, articles, etcetera.
I mentioning in my final work all those who help me.
Thanks!
Salve 2013, mi hai portato una grande, grande idea: scrivere la storia mondiale del nudismo (e naturismo)!
E’ un grande progetto a mi servirà molta documentazione da ogni stato del mondo, è chiaramente un lavoro duro e difficile. Così chiedo a tutti coloro che mi seguono, mi leggono e che sono in contatto con me di inviarmi qualsiasi cosa ritengano possa tornarmi utile: link, docuemnti, biblografia, articoli, ecceetra.
Menzionerò nel mio lavoro finale tutti coloro che mi avranno aiutato.
Grazie!
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