Archivio mensile:febbraio 2023

Ferragni e l’oscurantismo della sessualizzazione dei corpi


Quando non si sa come obiettare a un messaggio, vuoi per impossibilità, vuoi per incapacità, ma, per invidia o partito preso o altro, lo si vuole comunque fare ecco che si scenda sul personale e si cerca di distruggere la reputazione di chi quel messaggio ha trasmesso.

L’unico errore di Chiara Ferragni è stato il finto vedi nudo, una scelta che di fatto a pesantemente danneggiato il messaggio: dimostra che quanto affermato non è di fatto attuabile.

Se vuoi dire alle donne, e alle persone in genere, che devono liberarsi dalla sessualizzazione dei corpi e dall’oppressione di genere devi presentarti con una voluminosa tonaca coprente da testa a piedi e, man mano che parli, progressivamente spogliarti fino a restare nuda, veramente nuda.

La vera ed unica piena risposta a tale pesante problematica è quella dei nudisti, invece di osteggiarli o ignorarli vanno quantomeno supportati, meglio ancora imitati.
Basta, è ora di dare una bella scossa a questo mondo ipocrita, contemporaneamente sessodipendente e nudofobico, collabora con noi: partecipa a VivAlpe.

RINORMALIZZAILMONDO

VivAlpe e ricostruzione dell’armonia del corpo


Un non indifferente numero di persone è riuscito a sganciarsi dai condizionamenti sociali e vive in armonia con il proprio corpo, la restante parte sono persone che, coscientemente ma più spesso incoscientemente, permangono nel disagio della disarmonia.

Molti sono segnali di un cattivo rapporto con il proprio corpo. Alcune persone non riescono a conviverci e ci finiscono in malattia, alcune cercano di ignorarli e vivono nel costante disagio, altre li mascherano imponendosi innaturali regole comportamentali e vivono nella subdola convinzione d’essere in armonia con il proprio corpo.

Infine, purtroppo, sussiste una minoranza, sufficientemente rumorosa da farsi supportate dalle istituzioni e da amministratori più attenti a sé stessi che al diritto comunitario, che del suo disagio accusa gli altri e, nella pretestuosa convinzione d’essere infallibilmente giusti, tali innaturali regole comportamentali non le impongono solo a se stessi ma, con più o meno esplicita prepotenza, le impongono anche all’intera comunità, costringendo tutti a vivere nel disagio dell’innaturale e spesso ipocrita costante copertura del corpo, quantomeno di una sua, più o meno estesa a seconda della situazione, parte.

Per i primi, purtroppo, è necessario un intervento psicoterapeutico anche se comunque possono trovare rinforzo nella pratica della nudità personale e sociale, per tutti gli altri c’e…

VivAlpe

un programma di escursioni sui monti del bresciano (con qualche uscita fuori dai confini provinciali), escursioni inclusive per rieducare a un corretto vivere naturale, per riequilibrare il rapporto che le persone hanno con il proprio corpo, per rinormalizzare la nudità e con essa il mondo.

Analisi storica e significato sociale

Partecipa anche tu!

La nudità non è obbligatoria e potrai eventualmente arrivarci con i tempi che ti necessitano, l’accoglienza è sempre confortevole e immediatamente ti sentirai parte del gruppo, non ci sono costi di iscrizione e costi di partecipazione (salvo le spese vive di viaggio da gestirsi in autonomia), se hai bisogno di passaggio auto basta segnalarlo al momento della registrazione all’uscita e si cercherà di fornirtelo.

Ovviamente servono una discreta abitudine al cammino in montagna (devi aver già fatto qualche decina di escursioni su sentieri di montagna), un buon allenamento fisico generale (essere in grado di camminare in salita su fondo irregolare per quattro ininterrotte ore), l’abbigliamento mimino indicato in ogni scheda descrittiva dell’escursione (reperibile nella pagina Eventi di questo blog), e si, abbigliamento: a parte il fatto che purtroppo ad oggi non è possibile stare nudi ovunque, siamo in montagna e la montagna non ammette leggerezza, bisogna essere sempre pronti ad ogni evenienza.

Pagina degli eventi di VivAlpe

Ti aspetto!