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Serata del Bione Trailers Team e ci siamo anche noi


Giovedì 30 giugno 2016 ore 20, la sala della sede provinciale bresciana dell’AVIS sta iniziando a riempirsi, le persone qui affluiscono per partecipare ad una serata organizzata dal Bione Trailers Team (BTT) nel corso della quale si parlerà del loro evento 3V, il Grand Raid 3V Remix, ma anche e soprattutto del sentiero 3V “Silvano Cinelli”.

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Alle venti e venti circa il tavolo relatori si anima e Michela Bertocchi, conduttrice della serata, saluta i presenti passando poi la parola ai due presidenti: Annamaria Giori per l’AVIS di Bione-Agnosine, Ivan Freddi per il Bione Trailers Team. Esauriti i convenevoli di rito Mariavittoria Carli, consigliere del BTT, presenta la società e ne elenca velocemente le varie iniziative che, dal quelle puramente sportive, si estendono a quelle sociali coinvolgendo i giovani e la scuola. A ruota seguono Antonio Berardi, socio fondatore e consigliere BTT, e Ivan Freddi, come già detto Presidente BTT, per presentare l’evento attorno al quale gira tutta la serata: il Grand Raid 3V Remix.

Si tratta di un misto tra competizione ed escursione (quasi) rilassata che si svolgerà dal 5 al 7 agosto lungo il sentiero 3V. Centocinquantatré i chilometri ufficialmente riconosciuti (purtroppo ci sono varie indicazioni sul chilometraggio e ho personalmente appurato che in effetti i software di mappaggio topografico lo riportano in modo anche molto diverso, l’ultimo reperito, Wandermap, mi dà addirittura solo 132 chilometri), ottomila e quattrocento i metri di dislivello positivo dichiarati (anche qui ci sono indicazioni differenziate), cinquantatré le ore disponibili per compiere l’intero anello. Il giro è stato suddiviso in sette tratte, ognuna con un tempo minimo e massimo di percorrenza e un orario unico di ripartenza, che sempre sarà fatta tuti assieme. L’ultima tratta, da Nave a Bione, sarà invece fatta secondo la più classica modalità delle corse in montagna e darà luogo alla classifica del giro. Possibile, per chi lo volesse, effettuare anche solo una parte dell’anello, ovviamente corrispondente ad una o più delle tratte programmate.

Mi piace molto questa formula: oltre che ai trailers permette la partecipazione a molti escursionisti visto che, alla fine, dato il tempo massimo concesso ben superiore alla somma delle tabelle del 3V (quarantotto ore e mezza) e la possibilità di farsi qualche riposino, per camminare così a lungo serve solo determinazione e spirito di sacrificio, due qualità che dovrebbero essere già ben presenti in ogni escursionista. Grazie a questa formula i partecipanti potranno certo mettersi alla prova, ma anche godersi quello che diventa un viaggio non solo attraverso la montagna ma anche attorno a sé stessi e scoprire il fascino del camminare così a lungo, tanto oltre i classici tempi dell’usuale escursionismo. La sicurezza è stata presa in seria considerazione (sebbene io esalti il fascino del cammino solitario e ne sia un acerrimo praticante, sebbene ritenga che la presenza di uno o più compagni non sia necessariamente sinonimo di sicurezza bensì a volte possa proprio tramutarsi in pericolo o in un incidente con un maggior numero di vittime, sono pur sempre cosciente dei rischi connessi alla solitaria ed è evidente che chi organizza manifestazioni sportive debba necessariamente escluderla): la suddivisione in sette tratte comporta automaticamente pure sette momenti di controllo delle presenze e sette possibilità di ottenere assistenza, inoltre sussisterà l’obbligo di procedere sempre quantomeno affiancati ad altra persona.

Torniamo alla serata che a questo punto vede il secondo momento clou: l’intervista della giornalista di Teletutto Clara Camplani. Inizia con la presentazione da parte della stesa giornalista di Silvano Cinelli, uno dei fautori, per non dire il principale fautore, della nascita del sentiero 3V e, da figlio di Silvano e involontario suggeritore dell’idea di un sentiero che girasse per creste attorno alla Val Trompia (mio padre vide i segni che avevo iniziato a tracciare sulle carte IGM e si rese subito conto che l’idea poteva diventare qualcosa di molto interessante, quello stimolo che permettesse alle varie società escursionistiche brescia di trovare un punto comune d’incontro e di lavoro) resto piacevolmente colpito dalle parole della Camplani, denotano immediatamente che si è adeguatamente documentata e questo gli fa molto onore (tra l’altro, manco mi ricordavo dov’era nato mio padre e lei me l’ha ricordato, grazie). La parola passa a noi, la famiglia di Silvano: mia madre Maria, io, le mie sorelle Carla e Valeria. Ben guidati e ottimamente strutturati dalla giornalista, parliamo di Silvano (marito, padre, nonno dalle innumerevoli qualità morali e professionali), del sentiero 3V, delle motivazioni che possano indurre a percorrerlo, delle sue criticità, dei suoi pregi. Mi viene anche chiesto di parlare della mia ormai molto prossima “impresa”: TappaUnica3V. Le circostanziate domande di Clara mi fanno spiegare i perché dell’idea (non ho mai fatto il 3V e, prima che sia troppo tardi, vito il trentacinquesimo della sua inaugurazione dovevo necessariamente farlo e ho deciso di farlo secondo una vecchia idea che era depositata nel cassetto: la tappa unica) e i percome (solo e, per quanto possibile, nudo). Nudo, ecco da qui si parte per una disanima su questa modalità di andare per monti. Mentre parlo noto che l’attenzione della sala si fa anche più forte del già alto livello fino ad ora manifestato e noto anche la totale assenza di espressioni disgustate o anche solo disturbate, anzi, quando ho riportato le parole che tempo addietro scrissi in un articolo di Mondo Nudo “purtroppo il nudo e comprensibile solo provandolo, anch’io un tempo ritenevo d’aver raggiunto il massimo livello d’integrazione con l’ambiente e scrissi sulla rivista del CAI che mi sentivo montagna nella montagna, poi, dopo aver provato a camminare nudo, mi sono reso conto che mi sbagliavo, che invero c’era qualcosa di troppo”, “Cosa?” subito ricalca la giornalista che pareva già sapesse dove stavo andando a parare, “i vestiti!” ecco che scatta un bellissimo e generalizzato applauso, che vado a sottolineare citando il mio mantra preferito: “vestiti è bello, nudi è meglio”. A questo punto la giornalista chiude l’intervista a noi della famiglia sottolineando l’invito a provare la nudità e cambia tema passando al Grand Raid 3V Remix. Prima chiede a me se mi piace la formula adottata (si mi piace moltissimo, come ho già scritto poco sopra) e perché ne consigli la partecipazione (anche questo l’ho già scritto più sopra) poi la parola passa nuovamente al Presidente del BTT che, con il contributo di Antonio Berardi, viene invitato a dare la sua motivazione alla partecipazione.

La chiusura dell’intervista crea il ponte di lancio per completare il discorso sul Grand Raid 3V Remix, il consigliere BTT Massimo Bonzanini illustra le modalità di iscrizione all’evento e le successive competizioni organizzate dal Bione Trailers Team. Segue il momento della parola al pubblico, mi aspettavo qualche intervento sulla questione del nudo invece niente (buono così?), si avanzano solo alcune domande su aspetti logistici del Grand Raid 3V Remix.

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30 giugno 2016, sede dell’AVIS Provinciale di Brescia, la bellissima sala inizia a svuotarsi, la serata è finita e le persone lentamente prendono la strada di casa. Gli amici del BTT, nuovi amici che si sono mostrati veramente gentili e disponibili, mi chiedono le mie impressioni, ovviamente positive (per la prima volta posso parlare apertamente di nudo all’interno di un evento che nulla aveva a che vedere con il nudismo, ad una platea che in buona parte manco sapeva che ci fosse chi in montagna preferisce andarci stando nudo), io rigiro la domanda a loro e si chiude: terremo certamente i contatti, io sarò alla partenza del loro Grand Raid 3V Remix e sarò anche lungo il percorso per condividere, come già fatto con quelli del Trail Running Brescia in occasione del Rando Trail 3V di giugno, la fatica dei partecipanti e una notte di cammino.

Grazie Ivan, grazie Antonio, grazie Michela, grazie a tutto il consiglio del Bione Trailers Team il vostro supporto è stato veramente importantissimo e, spero, proficuo per la causa della normalità: dl punto di vista della logica naturale, l’assenza di vestiti è certamente più normale della loro presenza!

Grazie anche a Clara Camplani per aver condotto in modo veramente splendido l’intervista a noi della famiglia Cinelli, ha saputo magistralmente far parlare mia madre anche di un qualcosa che, umanamente, avrebbe preferito tacere: la prematura morte di mio padre! Si morte, non scomparsa o altro morbido, ma subdolo, termine che mal si sarebbe combinato ad una serata in cui si è parlato anche di normalità del nudo: anche la morte è normalità, inutile nascondersi dietro i fili d’erba di parole alterate, la morte è l’unica cosa certa della nostra vita, dobbiamo saperci convivere, dobbiamo accettarla, dobbiamo attenderla, dobbiamo parlarne normalmente. Anche per questa piccola parola ringrazio Clara, è stata la ciliegina sulla torta. Grazie!

Grazie agli altri giornalisti presenti in aula e ai due blogger, Andrea e Francesco del Trail Addicted, giunti fino a qui da Como.

Grazie ad Annamaria Giori, Presidente dell’AVIS Bione-Agnosine, per aver presenziato i lavori.

Grazie ai responsabili dell’AVIS Provinciale di Brescia che hanno concesso l’utilizzo della loro sala convegni.

Ovviamente ringrazio anche la cinquantina di persone presenti in sala, senza di loro la serata sarebbe stata spenta.

Infine devo ringraziare i miei familiari per aver supportato pienamente questa mia iniziativa: mia mamma Maria, mia sorella Valeria, mia sorella Carla.

Grazie, grazie, grazie!

“Festa d’autunno 2015”


Rimettiamo in evidenza la nostra grandiosa festa d’autunno, la migliore occasione per venirci a conoscere, per fare, senza obbligo alcuno, la conoscenza con la salubrità, la semplicità, la naturalezza, la gioiosità, la libertà del vivere senza vestiti. Fra le altre cose verrà presentato il programma escursionistico 2016, un programma che ci vedrà camminare nella storia: sulle interessantissime mulattiere del 15-18, passando fra i resti di baracche, trincee, postazioni di vario genere. Ciliegina sulla torta la presentazione di un’impresa escursionistica sponsorizzata da Mondo Nudo e che mi vedrà coinvolto in prima persona. Venite e scoprirete tutti i dettagli di queste coinvolgenti iniziative.

Mondo Nudo

Potevamo interrompere ciò che ormai è diventato tradizione? No, no di certo per cui, nonostante i vari impegni e le difficoltà che molti operatori della ristorazione ancora sollevano quando si parla loro di un evento nudista, grazie anche al lavoro di intermediazione attuato dal nostra fedelissimo amico Angelo Bernardi, eccoci qui a proporvi anche quest’anno la nostra Festa d’Autunno.

Stavolta l’evento si terrà nel pomeriggio anziché alla mattina e pertanto si chiuderà con una cena al posto del solito pranzo; è stata una decisione sofferta ma, alla fine, ci sono motivazioni importanti che ci hanno indotto a supportare tale variazione impostaci dalla gestione del locale in cui andremo a chiudere la festa. Tra queste anche la particolarità del locale che dispone di ampio spazio per le attività sociali che precederanno la cena: la presentazione del programma 2016 di cui anticipiamo l’essere assai interessante non solo escursionisticamente ma anche per il…

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Festa d’autunno 2014


La stagione escursionistica è finita ma il programma “Orgogliosamente Nudi 2014” no, continua ancora con due grandi feste la prima delle quali è ormai molto prossima e già conta un bel gruppo di adesioni, sia di amici nudisti che di amici non nudisti, la cui presenza è per noi di Mondo Nudo un vero premio per tutto il lavoro fatto in questi ultimi due anni e che ci apprestiamo a ripetere con rinnovata energia nell’entrante 2015, lavoro che andremo a riepilogare in occasione della presente festa accompagnandoci con una bellissima proiezione d’immagini: 60 slide per una mezz’oretta di spettacolo.

Tutte le informazioni in merito all’evento le trovate alla relativa scheda con modulo di iscrizione (clicca qui o sulla locandina per leggerla), qui ci limitiamo a riportare i nostri più sinceri e calorosi ringraziamenti ai gestori del locale per il pieno e incondizionato supporto offertici anche in merito alla possibilità di stare nudi.

Dobbiamo e vogliamo anche ringraziare i tanti amici (anche se moli non li conosciamo di persona, riteniamo doveroso pensare a loro così come si pensa a degli amici) residenti in zona che hanno più volte apprezzato e talvolta condiviso i nostri post pubblicitari sui social network e che stanno rilanciando e pubblicizzando anche questo evento. Grazie! Speriamo prima o poi di poterli avere nostri ospiti in una delle nostre escursioni in zona o, perchè no, a questa stessa festa: potrebbe essere una comoda e valida occasione per conoscersi.

Ringraziamento doveroso dobbiamo fare anche all’onorevole Luigi Lacquaniti che ha positivamente risposto al nostro invito: lo attendiamo al pranzo con profonda gratitudine, anche in riferimento alla proposta di legge, da lui formulata e avanzata in sede nazionale, a riconoscimento del nudismo, un importante appoggio formale dato al movimento nudista, ivi compreso quello del nudismo libero, spesso trascurato o addirittura osteggiato nelle altre proposte di legge formulate o approvate, siano esse nazionali che regionali.

Grazie, infine, a chi già si è iscritto: fate pure tutta la pubblicità che potete all’evento, c’è ancora molto posto e aspettiamo altre iscrizioni.

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Convegno sul naturismo a “Fa’ la cosa giusta” 2014


img_0835.jpgSabato 29 marzo ore 12.30, Fiera di Milano,  “Fa’ la cosa giusta” fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili, con la partecipazione dell’Onorevole Lacquaniti e dei rappresentanti istituzionali del naturismo italiano e mondiale

Convegno. “Diffusione e legislazione del naturismo in Europa e nel mondo. Il naturismo in Italia e suo sviluppo anche come risorsa economica per il turismo”..

Confedercontribuenti: Appello ai blogger di tutta italia, lottare questo fisco salvare l’Italia


Si è proprio ora di dire basta e di mettersi in moto affinché i soldi li si prendano dalle tasche di coloro che, col la loro inettitudine, con spese inutili, con sperperi e corruzione, con i giochi di comodo, ci hanno messo nella situazione in cui siamo.

Confedercontribuenti: Appello ai blogger di tutta italia, lottare questo fisco salvare l’Italia.