25/02 – Anello del Dosso di Cè (Bione – BS)


Incontri floreali con vista sulla Valle del Vrenda, a centro foto s’intravvede Bione

Da Sabbio Chiese, in bassa Val Sabbia, il largo solco vallivo della Valle del Vrenda (anche detta Conca d’Oro) sale verso ovest a formare, in congiunzione con il solco vallivo dirimpettaio di Lumezzane, il Passo del Cavallo. All’incirca a metà, in sinistra orografica, trova collocazione l’abitato di Bione da dove partono alcuni interessanti itinerari escursionistici, tra questi quelli che portano al Dosso di Cè, panoramica vetta erbosa che si erge al di sopra dei Piani di Lò, dove un laghetto impreziosisce i verdi pascoli circondati da straordinarie faggete.

Dalla vetta parte, verso sud, una sottile cresta erbosa pressoché pianeggiante che, con qualche emozionante passaggio, porta alla Santuario di San Vigilio, antico Eremo dedicato al vescovo di Trento, Vigilio, che, nel 1500 avrebbe evangelizzato la valle. Secondo una vecchia leggenda (similare ad altra relativa a Bagolino) nella cisterna adiacente l’eremo venivano al modo i nuovi nati che i padri andavano a prelevare mentre le madri se ne stavano a casa a prendere il caffè con la comare.

L’anello qui proposto è un breve itinerario che permette di visitare i luoghi sopra menzionati. Parte dal campo sportivo di Bione e tortuosamente per stradine asfaltate risale la parte alta del paese. In corrispondenza delle ultime case imbocca un sentiero che, dopo una breve salita, con andamento pianeggiante e qualche tratto di discesa, porta ai Piani di Lò. Per sterrato aggira sulla destra (sinistra orografica) i pascoli per poi entrare nella faggeta e portarsi alla base del ripidissimo (il classico ginocchia in bocca) costolone erboso che conduce alla vetta.

Vetta del Dosso di Cè

Discesa inizialmente per piana sottile cresta erbosa che porta al Santuario di San Vigilio, da qui sentieri moderatamente ripidi, prima per erbe poi nella faggeta, riportano ai Piani di Lò dai quali si rientra a Bione seguendo la strada asfaltata (passaggio molto panoramico sul paese).

La lunga cresta che divalla dal Dosso di Cè (la cimetta erbosa al centro) verso il Santuario di San Vigilio

La faggeta sopra i Piani di Lò

Dati tecnici

Itinerario (clicca per visualizzare la traccia dinamica e scaricare rotta GPS): Campo sportivo di Bione – Via Risino – Via Don Massimo Riccobelli – Via Decimo Martinelli – Località Bersenico – Via Bersenico Sopra – Via Pian di Lò – Località Corna – Piani di Lò – Dosso di Cè – Santuario di San Vigilio – Dossi Drugher – Goletto Alberello – Gluna – Piani di Lò – Via Pian di Lò – Via Bersenico Sopra – Località Bersenico – Via Decimo Martinelli – Via Don Massimo Riccobelli – Via Risino – Campo sportivo di Bione

Quota di partenza: 524m

Quota massima: 1138 m

Quota minima: 521 m

Lunghezza del percorso (piana): ca 8 km

Dislivello totale (approssimativo): 603 m in salita e 603 m in discesa

Difficoltà (vedi spiegazione): E3P

Tempo di cammino standard: 4 ore

Tempo di cammino Mondo Nudo: 4 ore e 30 minuti

Tempo di sosta: 30 minuti varie + 30 minuti pranzo

Durata dell’escursione soste comprese: 5 ore e 30 minuti

Equipaggiamento consigliato

Maglia pesante a maniche lunghe, pantaloni da trail o escursione, giacca pesante, eventuale giacca da pioggia (da valutarsi in ragione delle previsioni meteo), berretto, fascia con paraorecchie, calze, scarpe da trail o escursione, thermos con infuso caldo, un litro di acqua, viveri a proprio bisogno (pranzo al sacco), zaino.

Nudo

Trattandosi di un percorso in gran parte antropizzato e piuttosto frequentato le probabilità di mettersi a nudo sono veramente esigue ed eventualmente limitate ad alcuni tratti (traversata sotto la località Corna; salita al Corno di Cè; cresta sommitale del corno, con eventuale eccezione del passaggio dal Santuario di San Vigilio; parte della discesa verso i piani di Lò) con alternanza di rivestimenti, motivo per il quale si è scelto il periodo tardo invernale onde non soffrire più di tanto l’imposizione delle vesti.

Come sempre se la temperatura lo permette la sosta pranzo verrà effettuata in posizione adeguata al mettersi a nudo.

Dati di viaggio

Ritrovo principale (si raccomanda la massima puntualità e di arrivare a posto con la colazione: durante il trasferimento in auto non si fanno soste intermedie): ore 08:30 al parcheggio di Via Fucine in Prevalle

Partenza dal ritrovo principale (ritardo massimo 5 minuti): ore 08:45

Ritrovo a destinazione: ore 09:15 al parcheggio del campo sportivo di Bione, via Don Giuseppe Bazzoli 10; bar dinnanzi al parcheggio.

Tabella di marcia (indicativa)

Inizio escursione (ritardo massimo 10 minuti): ore 09:30

Punto di passaggio Orario psg.
 Partenza parcheggio auto  09:30
 Piani di Lò  11:00
 Dosso di Cè  12:10
 Santuario di San Vigilio  12:30
Sosta pranzo – ripartenza  13:00
Piani di Lò  14:00
Arrivo parcheggio auto  15:00

N.B.

VivAlpe non è un programma escursionistico organizzato, ma solo la pubblica condivisone di escursioni al fine di promuovere la normalità del nudo anche nell’ambito escursionistico. Detto questo, resta comunque inteso che la finalità principale è quella escursionistica, il nudo (non obbligatorio; accettiamo ben volentieri la presenza di amici che preferiscono restare vestiti) verrà attuato solo quando possibile.

Per partecipare

  1. Se ancora non vi siete registrati tra gli Amici di Mondo Nudo innanzitutto compilate questo modulo, via e-mail riceverete conferma della registrazione (tenete d’occhio anche la posta indesiderata). Se prima di registrarvi volete partecipare a una o due escursioni per conoscerci a noi sta bene, ma non potremo contattarvi per eventuali segnalazioni sull’uscita (sospensioni, modifiche, eccetera).
  2. Entro la sera del venerdì che precede l’evento compilate e inviate l’apposito modulo, se vi siete registrati tra gli Amici di Mondo Nudo riceverete conferma per e-mail.

Informazioni su Emanuele Cinelli

Insegno per passione e per scelta, ho iniziato nello sport e poi l'ho fatto anche nel lavoro. Mi piace scrivere, sia in prosa che in versi, per questo ho creato i miei tre blog e collaboro da tempo con riviste elettroniche. Pratico molto lo sport, in particolare quelli che mi permettono di stare a contatto con la natura, seguendo i suoi insegnamenti ho imparato a lasciar respirare il mio corpo e il mio spirito.

Pubblicato il 1 ottobre 2017. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.

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